Nel tentativo impossibile ma irrinunciabile di spiegarsi il mistero dell’amore, la performance ruota intorno al desiderio inattuabile di definire ciò che sembra, tentando le più disperate intuizioni e prospettive, mano mano sempre meno definibile.
Narrazione per voce sola in atto unico tratta dalle opere di Guido Celli M’ha detto Rachele (Sem Plumas, Roma, 2020), Camera d’Oriente (Tic Edizioni, Roma, 2021), Desiderio (Tic, Roma 2023) e Io ignoro cosa dell’amore (ancora inedito).
Vi aspettiamo nella calda atmosfera del salone di Lauraurbana, alle ore 19:00 giorno 12/12.
Contributo consigliato 10€